Che cos'è l'Avis
L’ A.V.I.S. ovvero Associazione Volontari Italiani del Sangue, raggruppa coloro che donano gratuitamente, anonimamente e volontariamente il proprio sangue a favore dei malati.
L’Associazione, fondata a Milano nel 1927, è riconosciuta a tutti gli effetti giuridici con legge dello Stato italiano dal 20 Febbraio 1950.
Oggi giorno è diffusa su tutto il territorio nazionale, annovera oltre un milione di soci, è un’oganizzazione apartitica e aconfessionale, non ammette discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine commerciale o di lucro.
Oltre a coloro che donano il proprio sangue all'AVIS possono aderire anche tutti quelli che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione.
L'AVIS è una Associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti.
L’attività è volta ai seguenti scopi:
L’Associazione, fondata a Milano nel 1927, è riconosciuta a tutti gli effetti giuridici con legge dello Stato italiano dal 20 Febbraio 1950.
Oggi giorno è diffusa su tutto il territorio nazionale, annovera oltre un milione di soci, è un’oganizzazione apartitica e aconfessionale, non ammette discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine commerciale o di lucro.
Oltre a coloro che donano il proprio sangue all'AVIS possono aderire anche tutti quelli che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione.
L'AVIS è una Associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti.
L’attività è volta ai seguenti scopi:
- Propagandare il dono del anonimo, gratuito e volontario del sangue;
- Reclutare e organizzare i donatori;
- Promuovere la tutela della salute del donatore e del ricevente, attraverso l’educazione sanitaria, i controlli medici periodici e la prevenzione;
- Gestire, in collaborazione con altri Enti, le chiamate dei donatori alle trasfusioni;
- Controllare e garantire il buon uso del sangue da parte degli enti che ne effettuano la raccolta.